Gentili famiglie, alunni, docenti, personale ATA,
colgo nelle tante mail, telefonate, richieste di incontri che si susseguono di giorno in giorno, motivi di paura, incertezza e senso di smarrimento.
Sentiamo ripetere da voci autorevoli (politici, medici, osservatori sociali) che stiamo combattendo contro un nemico invisibile, ma visibili sono le conseguenze del Covid-19. Non sappiamo dove si annidi, pur tuttavia il rispetto delle più elementari regole di igiene e di prevenzione (mascherine, lavaggio continuo delle mani, distanziamento personale) e il rispetto delle restrizioni adottate dalle autorità preposte, se responsabilmente seguite, qualche forma di difesa riusciranno a garantirci.
Nella scuola siamo impegnati ad affrontare l’emergenza, applicando con rigore e tempestività la normativa del MIUR, le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, i provvedimenti della Regione Lazio, il protocollo del Dipartimento di prevenzione e protezione della ASL RM5.
Nel nostro Istituto, in sinergia con l’autorità comunale e con gli altri Enti di riferimento, contiamo sul costante supporto del Medico competente e del Responsabile per la sicurezza, la prevenzione e la protezione. Gli Organi Collegiali hanno adottato le deliberazioni necessarie. Per ogni plesso è stato nominato un docente referente Covid-19 (e un sostituto) anche per attivare un capillare sistema di database delle assenze del personale e degli alunni affinché la scuola sia in grado di fornire informazioni precise al Dipartimento di prevenzione e protezione della ASL nel tracciamento dei contagi. Spettano infatti a questo Dipartimento eventuali decisioni in ordine a chiusura di classi per quarantena, disposizioni di messa in quarantena fiduciaria
di alunni o di personale in servizio, effettuazione di tamponi, rilascio di certificazioni per il rientro a scuola, misure in ordine alla sanificazione degli ambienti. La scuola, dal canto suo, deve eseguirle alla lettera. Ogni atto decisionale dipende da fatti certificati e da disposizioni impartite. Ragioni di interesse generale possono determinare anche nuovi provvedimenti, diversi da quelli già adottati, per sopraggiunte decisioni delle ASL.

L’alto compito educativo che accomuna scuola e famiglia, nel rispettivo ambito di competenza e in reciproca collaborazione, non può prescindere dalla sicurezza. Con questa consapevolezza rinnovo a tutti l’invito, così come richiesto dall’ordinanza dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio del 23 ottobre 2020, ad attenersi “scrupolosamente alle indicazioni sanitarie sulle mascherine e sulla distanza inter-personale, anche fuori dall’ambiente scolastico”. Confido nella comune e costante azione, pur tra inevitabili difficoltà, di “rafforzare l’attività di educazione nei confronti degli studenti, soprattutto di quelli più grandi e più esposti ad occasioni di contagio, affinché l’uso della mascherina, l’igiene delle mani e delle superfici e la rinuncia alle occasioni
sociali caratterizzate da affollamento divengano comportamento naturale, dentro la scuola e fuori, per tutto il tempo dell’emergenza”. Sarà sempre utile e opportuno avere presenti e rispettare rigorosamente, nell’interesse generale, le norme anti-Covid 19 fissate nell’appendice al Regolamento di istituto. In particolare, ricordo agli alunni della scuola primaria e secondaria di indossare le mascherine, se ci si muove dal banco, – ma sarebbe bene, per maggiore tutela, indossarle anche al banco – e mantenere il distanziamento prescritto.

Penso allo sforzo di ciascuno di noi, alle preoccupazioni che ci accompagnano, ai diversi ruoli e compiti, e rifletto: sì, non è facile, ma è possibile. Per riuscire ad assicurare il diritto all’istruzione, la scuola ha affrontato finora il grave disagio della mancanza di organico adeguato alla situazione di emergenza; nonostante l’abnegazione del personale, le difficoltà aumentano quando si rendono necessarie quarantene fiduciarie o si verificano contagi. Le famiglie sono disorientate tra voci, timori e incognite. E tuttavia, di fronte a queste circostanze indipendenti dalla nostra volontà, pensiamo con rispetto e spirito di solidarietà a coloro che vivono giorni di privazioni o, peggio, di malattia per un contagio da Covid-19. È in questi frangenti tristi e dolorosi che siamo capaci di sentimenti nobili che, di riflesso, fanno crescere la sensibilità umana dei nostri
bambini e ragazzi.
La scuola continuerà a mettere in campo ogni sforzo perché sicurezza e diritto all’istruzione siano sempre garantiti a tutti, nessun escluso, affinché, ispirati anche dall’esperienza educativa e tenace di don Lorenzo Milani, riusciamo a testimoniare il compito della scuola di contribuire a rimuovere qualsiasi forma di divario sociale e culturale. Di questo impegno ringrazio tutto il personale scolastico e faccio affidamento sulla loro passione umana e professionale.
So bene, cari Genitori, che dietro ogni vostra tensione c’è la richiesta di una scuola attenta al bisogno di ciascun alunno. Questa vostra esigenza è per noi motivo di forza, perché ci orienta e ci guida nella valorizzazione dei talenti di cui ciascun alunno è portatore. Sta a noi, scuola e famiglia insieme, farli emergere, con pazienza, nella maniera più alta e nobile.
La sfida è ardua: oggi dobbiamo fare i conti con la dura realtà di contenere e sconfiggere il Covid-19.
Mi rivolgo a voi bambine e bambini della scuola primaria: vedervi composti con la mascherina è segno che voi riuscite a capire l’importanza di rispettare questa regola per il bene vostro e dei vostri compagni.
A voi ragazze e ragazze della scuola secondaria è richiesto un impegno ancora maggiore, che non deve però smorzare il vostro desiderio di manifestare la gioia del vostro incontrarvi. Oggi vi si chiede di essere molto prudenti, rispettosi delle regole, perché questi comportamenti possano restituirvi, speriamo quanto prima possibile, momenti di spensieratezza e spazi di gioia più liberi.
Saluto e ringrazio con sincera cordialità tutti voi che avete dedicato tempo e attenzione a questa mia comunicazione. A ciascuno di voi l’augurio di riuscire, insieme, a superare questo periodo incerto della nostra storia comune.

Marcellina, 26 ottobre 2020

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Angela Bianchi
Firma autografasostituita a mezzo
stampa ai sensi dell’art.3, co. 2, del D. Lgs. n.39/93